Via Nazario Sauro, figlia della colmata

La foto è del 1938 in occasione della visita di Adolf Hitler a Napoli. Ad essere inquadrata e via Nazario Sauro nata circa mezzo prima in seguito ai lavori della colmata.

La storia:

La foto allegata è del 1938 e l’orario è verso l’ora di pranzo, siamo sul lungomare di Santa Lucia sulla nuova strada denominata “Via N. Sauro” che nacque dalla colmata che allontanò Santa Lucia (1)(2) e il Chiatamone (1) dal loro mare.

Sulla destra non inquadrata vi è la “Fontana dell’Immacolatella”(1) quasi fronteggiante il “Castel dell’Ovo” mentre in fondo alla strada, dal 1910 è collocata la statua dei Re Umberto.

Nel 1869 ebbero inizio i lavori della colmata a mare mediante la quale si prolungò la terraferma da via Santa Lucia fino ai pressi del Castel dell’Ovo.

A conclusione dei lavori, sulla colmata venne realizzato il nuovo Borgo Santa Lucia, via Partenope e via N. Sauro, la strada che vediamo in foto.

Dopo la colmata nel 1882 venne costruito un intero quartiere e in esso vennero realizzati prestigiosi alberghi come l’ Hassler la cui importanza fu poi offuscata dal nuovo Grande Albergo Vesuvio, commissionato da Oscar Du Mesnil, verso cui si orientarono presto i nomi più celebri del bel mondo.

A questi si aggiunsero gli alberghi Santa Lucia (costruito nel 1900) ed Excelsior (di poco successivo), che, insieme ai più recenti Royal e Continental, formano oggi il gruppo dei più prestigiosi alberghi di Napoli.

Insieme agli alberghi, Via Partenope e via N. Sauro ospitano oggi diversi ristoranti e locali, nel 1928 fu edificato l’Istituto Superiore di Scienze Economiche e Commerciali che qualche anno più tardi si evolse nella Facoltà di Economia e Commercio dell’Università “Federico II”(1)(2), oggi l’edificio ospita il Centro Congressi dello stesso Ateneo.