La lettura del tempo tra via Foria e piazza Cavour

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La presenza di binari dei tram in una foto storica e per me motivo di gioia, chiaramente lo sarebbe ancora di più se poi nell’inquadratura fosse presente anche il tram, perchè direte voi, presto detto.

La storia dei tram, a Napoli così come in tutte le grandi città, hanno seguito almeno tre grandi periodi da cui si può evincere, chiaramente con un certo margine di errore, il periodo storico in cui è stata scattata la foto.

In questa che allego si vedono chiaramente dei binari che percorrono per tutta la lunghezza via Foria, siamo ad incrocio con via Duomo sulla sinistra e la salita dei Miracoli sulla destra, mentre proseguono diritti verso il “largo delle Pigne”…cioè piazza Cavour.

Lo stesso luogo della foto precedente ma vista dalla direzione opposta, cioè lungo via Foria verso piazza Carlo III

Già la presenza dei binari ci dà una data di partenza, basta pensare che la prima linea tramviaria napoletana, con trazione a cavalli, fu inaugurata il 25 giugno 1876 sul percorso Torretta-Riviera di Chiaia-Chiatamone, percorso che non ha nulla a che vedere con la nostra strada ma dà già una idea del periodo, diciamo che dovrebbe iniziare dal 1876 – 1880.

Dalla trazione a cavalli, i tram passarono nel 1883 alla trazione a vapore fino a prendenre definitivamente possesso la linea elettrificata nel 1899, limite temporale massimo a cui colloco la nostra foto, poichè il percorso ritratto non sembra esserci una line elettrificata non vedendo i cavi aerei elettrificati ad altezza dovuta, quindi a meno che non si riesca a vedere che tipo di tram percorreranno mai quei binari, possiamo attestare la foto sommariamente tra il 1880 e il 1899.

Spesso alla foto riesco a darle anche il periodo del giorno, ogni oggetto in foto ha la sua ombra, vedendo google earth si riesce in quel momento a capire da quale punto cardinale venga la luce solare, in questo caso sembra provenire da sud-est, praticamente il quadrante geografico dove il sole, nell’area geografica italiana, si posa dopo essere sorto e camminato per un pò, in effetti semprerebbe una tarda mattinata di una stagione invernale, e questo credo di dedurlo dal fatto che nonostante sia quasi mezzogiorno con il sole quasi a sud, esso sia ancora basso e non certo alto nel cielo come se fosse estate piena.

 

Torniamo alla foto, sembra che i marciapiedi abbiano conservato la stessa larghezza odierna, con la differenza che mentre quasi 150 anni fa sul marciapiede di sinistra, come abbiamo già visto in altre foto, si svolgeva un piccolo mercatino spontaneo contadino, infatti anche adesso vi sono piccoli carri agricoli che scaricano o caricano loro prodotti, oggi nello stesso angolo fa bella mostra di se una storica edicola di giornali che io stesso ricordo forse da quasi mezzo secolo.

Siamo sempre tra via Foria e piazza Cavour, qui sul marciapiede sinstro risalendo la piazza.

Nell’altro lato invece, avrete certamente notato un fabbricato molto caratteristico ma ben poco valutato, esso è il Palazzo dello Schiantarelli, eretto nella seconda metà del XVIII secolo, la cui struttura si eleva su tre piani con il portale a tutto sesto in bugnato, mentre ai piani superiori si alternano finestre con timpano triangolare e tondo, separate tra loro da nicchie ovali con busti in stucco.

Oggetto di degne note sono anche i simpaticissimi tipici carretti agricoli che portavano in città ogni sorta di prodotto delle terre magari da vendere nei mercati o portati direttamente nelle case dei Signori che così facendo si assicuravano prodotti freschi al proprio domicilio, più avanti a sinistra vi assicuro la presenza della relativamente nuova chiesa di Santa Maria delle Grazie consacrata nel 1819, mentre il centro della piazza fu adornato, dal 1870, da giardini tuttora esistenti , ripristinando il verde che era stato rimosso nella figura degli storici pini nel 1730, in questo stesso periodo viene costruita la fontana del Tritone collocata nei giardini in alto a destra della foto e, di fronte , dal 1500 circa, poderoso ci guarda il MANN.

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