Dagli inizi del secolo scorso nella parte più alta dei giardinetti di piazza Cavour a Napoli, un pò prima della nuova stazione “Museo” della linea 1, esiste questo Busto dedicato a Matteo Renato Imbriani.
In posizione alquanto infelice questa piccola statua è pressoché sconosciuta al popolo napoletano così come credo ne sia sconosciuto anche il motivo della sua realizzazione.
Matteo Renato Imbriani (Napoli, 28 novembre 1843 – San Martino Valle Caudina, 12 settembre 1901) figlio del letterato Paolo Emilio Imbriani, originario di Roccabascerana, combatté nel 1859 coi sardo – piemontesi e nel 1860 fu con Garibaldi a Castel Morrone.
Nel 1866 combatté nel Trentino e successivamente si recò in Francia per rilevare la salma del fratello Giorgio, caduto nel 1870 a Digione, contro i Prussiani.
Politicamente non ebbe un grande seguito nelle sue terre beneventane, ma centri della sua attività politica furono Napoli e la Puglia, infatti a lui si deve la realizzazione dell’Acquedotto Pugliese poiché fu lui a sottolineare la necessità per la Puglia di un acquedotto funzionale.